Guardate questo panorama, vi piace?
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Questa foto è stata scattata questa mattina da mio fratello nel piccolo paese dove ho trascorso molto del mio tempo da bambino, perché è in questo piccolo paese nel comune di Montegallo (AP) che vivevano i miei nonni. Ho tantissimi ricordi di questo bellissimo panorama (che purtroppo in questa foto non mostra le altre montagne che circondano il paese) e che non ho più visitato dal terremoto del 2016.
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Sorprendentemente molte foglie sono ancora verdi e le montagne non sono coperte di neve, l’autunno sembra ancora essere molto lontano e tutto ciò è molto strano per essere il primo novembre.
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Ma voglio parlarvi un po’ di più di questo panorama.
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Innanzitutto dovete sapere che quello che vedete davanti a voi è il Monte Vettore (dal latino "victor", «vincitore», in quanto la sua altezza supera tutti gli altri monti della stessa catena montuosa) ed è il rilievo più alto del massiccio dei Monti Sibillini (2.476 metri), la vetta più alta e riconoscibile della regione Marche, nonché una tra le cime più importanti dell'Appennino.
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La cima si trova nel comune di Arquata del Tronto (provincia di Ascoli Piceno) e segna un confine geografico naturale tra quattro regioni: Umbria e Marche a nord, Lazio e Abruzzo a sud.
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E’ incluso nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini e ospita alcuni dei luoghi più affascinanti della penisola italiana come il piccolo Lago di Pilato (unico lago naturale della regione Marche), i pantani di Accumoli (stagni naturali), la piana di Castelluccio di Norcia (un altopiano conosciuto come la piccola Mongolia italiana), la gola dell’Infernaccio (un canyon con fiumi e cascate) e poi: santuari religiosi, stazioni sciistiche, l'antica via Salaria, alcuni paesi medievali e molti percorsi ciclopedonali che lo attraversano in lungo e in largo.
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Purtroppo questo monte è storicamente noto anche per la sua elevata sismicità .
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Tuttavia la riattivazione delle faglie di questa montagna, che sono all'origine del Terremoto del Centro Italia del 2016, è stata quasi inaspettata per la lunghezza dei tempi di ritorno.
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Sappiamo che il suo sistema di faglie è responsabile di almeno sei terremoti con magnitudo superiore a 6.6 dalla fine dell'ultimo periodo glaciale, e tra questi è stato identificato anche il terremoto del 443 d.C. di cui sono noti i danni ai monumenti di Roma.
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La sequenza sismica del 2016-2017 ha causato la distruzione di un elevato numero di centri abitati tra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, con la morte di 299 persone nella notte della prima scossa di terremoto, avvenuta il 24 agosto 2016.
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Cosa pensate di questa foto?
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Vi piace questo panorama?
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Avete mai vistato il Parco Nazionale die Monti Sibillini?
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Se vi interessa, ne possiamo parlare a lezione!