Chi è Giovanni Allevi?
Uno dei più grandi pianisti italiani contemporanei
Giovanni Allevi è un compositore, pianista e direttore d'orchestra italiano nato ad Ascoli Piceno il 9 aprile 1969.
E’ una figura eclettica e carismatica della musica contemporanea, perché ha saputo rompere gli schemi della musica classica.
Allevi ha reso accessibile la musica strumentale a un pubblico ampio e variegato. Ha unito la musica classica alle influenze moderne e ha avvicinato un vasto pubblico alla musica strumentale.
Il suo stile è riconoscibile e immediato.
Con la sua opera, ha contribuito a rinnovare il linguaggio della musica classica contemporanea, mantenendo sempre al centro l’emozione, la ricerca interiore e l’autenticità. Oggi lui viene visto come uno dei musicisti italiani contemporanei più importanti e ha concerti in tutto il mondo.
Allevi ha studiato al Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia, dove ha conseguito il diploma in pianoforte con il massimo dei voti. Successivamente si è laureato con il massimo dei voti in Filosofia presso l’Università di Macerata.
Ha dimostrato, quindi, fin da subito un interesse per il pensiero profondo e l’esplorazione dell’interiorità, temi ricorrenti anche nella sua musica. Si è inoltre specializzato in composizione al Conservatorio “G. Verdi” di Milano.
Ha iniziato la sua carriera musicale componendo e suonando brani per pianoforte solo, spesso autoprodotti.
Il suo primo album, "13 Dita" (2003), ha segnato l’inizio della sua popolarità, seguito da "Composizioni" (2005) e soprattutto dal successo di "No Concept" (2005), registrato a New York.
Questo album, grazie anche alla collaborazione con altri artisti italiani come Saturnino Celani e Jovanotti, lo ha reso popolare in Italia e all’estero.
Lo stile di Allevi è riconoscibile per la fusione tra classico e contemporaneo, con parti del minimalismo, di musica new age e pop. Il suo approccio ha conquistato velocemente milioni di ascoltatori.
Tra le sue opere più celebri si ricordano:
"Come sei veramente", un brano poetico e malinconico, tra i suoi più amati; "Back to Life", energico e ottimistico; "Aria" e "Panic", che mostrano la varietà e l’espressività della sua scrittura.
Oltre al pianoforte solo, ha composto anche per orchestra, dirigendo importanti ensemble come l'Orchestra Sinfonica Italiana. Alcuni album orchestrali includono "Evolution" (2008) e "Sunrise" (2012).
Allevi ha sempre difeso la sua autonomia artistica e ha promosso una visione della musica classica come espressione libera dell’individualità, non solo come tradizione accademica.
Ha anche pubblicato diversi libri, tra cui "La musica in testa" e "Classico ribelle", in cui racconta il suo percorso personale e musicale.
Nel 2022 ha annunciato pubblicamente di essere affetto da mieloma multiplo, una forma di cancro del sangue.
Nonostante questo, ha continuato a comunicare con il pubblico attraverso la musica e la scrittura, diventando un esempio di forza e resilienza.
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